Attività antiossidanti e antiradicaliche dei polifenoli

Dato che i polinfenoli sono presenti in scarse quantità rispetto al substrato sensibile all'ossidazione (lipidi, proteine, carboidrati, DNK), questi inibiscono o impediscono completamente la loro (di chi?) ossidazione. I composti polifenolici, insieme ad alfa-tocoferolo e beta-carotene, costituiscono un gruppo di antiossidanti non-enzimatici. Si ritiene che l’attività antiossidante dei composti polifenolici innanzitutto si riferisce alla loro capacità di rilascio dell’ idrogeno che di conseguenza  comporta  formazione di fenossi radicali meno reattivi. Una stabilità relativamente notevole dei fenossi radicali si giustifica dalla delocalizzazione dell’elettrone con la presenza di diverse formerisonanti.

La verità sulle vitamine

Come è avvenuta la trasformazione dei prodotti chimici sintetici nelle sostanze nutrienti vitali?

A tutti coloro a cui questo non aiuta, resta di vivere somministrando i farmaci, di vagare da un medico all’altro, fare diversi esami e controlli, farsi prescrivere sempre nuovi farmaci o decidere da soli con quali vitamine riempirsi lo stomaco.

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Additivi e altre sostanze

Gli additivi alimentari sono sostanze di una certa struttura chimica, impiegate nell'industria alimentare, che non vengono consumate come cibo e non sono un ingrediente tipico del cibo nonostante il loro valore alimentare, ma si aggiungono ai prodotti alimentari al fine di migliorare le loro proprietà tecnologiche e sensoriali. Gli additivi sono delle sostanze utilizzate nell’industria alimentare e si aggiungono ai cibi e alle bevande e molti di essi vengono inoltre utilizzati dall'industria farmaceutica. La maggior parte di tali sostanze ha la funzione di migliorare colore, sapore, profumo e conservazione degli alimenti.

Gli additivi si aggiungono nel processo tecnologico alimentare, durante la preparazione, trasformazione, confezione e conservazione dei cibi.

Additivi nel cibo

Vengono aggiunti ai generi alimentari (ma anche ai farmaci) durante la produzione, la trasformazione, lo stoccaggio e il confezionamento al fine di migliorare le caratteristiche sensoriali e fisiche. Non essendo di origine naturale comportano certi rischi per la salute. Se il consumo di alcuni additivi supera la massima quantità consentita (ADI) possono causare i cambiamenti degenerativi, reazioni allergiche e aumentare il rischio di determinate forme di cancro e altre malattie. 

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